Chi dorme non piglia pesci (e IKEA lo sa benissimo)

In un mondo in cui i brand sono sempre più alla ricerca di modi innovativi per attirare l’attenzione dei consumatori, IKEA ha lanciato una campagna che non passa inosservata: l’azienda svedese ha deciso di entrare nei DM di chi si trova a scrollare i social a tarda notte, per proporre un’offerta inaspettata e decisamente audace. Ma attenzione, non stiamo parlando di una semplice offerta.

No, IKEA ha scelto di essere irresistibilmente “cheeky” (scherzosa) e persino un po’ piccante, usando il linguaggio dei messaggi diretti in modo che fa pensare più a un flirt che a una campagna pubblicitaria.

La strategia dietro alla campagna

La campagna, lanciata principalmente in Canada e visibile sui social media, è rivolta a un pubblico che spesso si trova online nel cuore della notte: gli insomniaci. Persone che, abbandonati i normali orari del sonno, si ritrovano a scrollare Instagram, TikTok e Twitter. Ed è proprio in questo momento che IKEA ha deciso di entrare in gioco. Come? Con messaggi diretti personalizzati, che suonano come un invito a “svegliarsi e scoprire qualcosa di nuovo”.

L’azienda ha colto al volo l’occasione per giocare con il linguaggio, creando dei veri e propri messaggi in stile “U up?” (sei sveglio?), con un tocco di seduzione digitale, ma sempre mantenendo la sua identità: l’offerta di prodotti per migliorare la qualità del sonno e la casa. L’azienda non ha avuto paura di mescolarsi con una comunicazione più informale e vicina alle persone, sfruttando il potere dei messaggi diretti sui social per generare curiosità e coinvolgimento immediato.

Che cosa rende questa campagna così geniale?

La grande forza di questa campagna sta nel timing e nell’approccio. IKEA ha fatto un’analisi accurata del comportamento degli utenti sui social e ha deciso di utilizzare il momento in cui le persone sono più vulnerabili (leggi: stanche, annoiate e facilmente influenzabili) per proporre loro qualcosa che possa rispondere ai loro bisogni più concreti: una casa più comoda.

La chiave del successo della campagna sta nel fatto che IKEA non si è limitata a utilizzare un tono convenzionale, ma ha deciso di entrare in conversazione con i suoi consumatori in modo completamente nuovo. Non solo pubblicità, ma un vero e proprio “dialogo” con il pubblico. I messaggi non erano generici, ma personalizzati, rivolti direttamente agli utenti, creando un collegamento più umano.

IKEA gioca con le parole e con i cuori

IKEA ha sfruttato anche un altro elemento chiave: l’ironia. Per esempio, nel caso di alcuni messaggi diretti, l’azienda ha inserito un’offerta speciale per acquisti legati al miglioramento del sonno – cuscini, materassi, copriletto – ma il tutto condito con quel pizzico di irriverenza che fa tanto “sentirsi a casa”. La campagna, quindi, non solo offre qualcosa di pratico e utile, ma crea anche una connessione emozionale con i consumatori, ricordando loro che IKEA non è solo un marchio che vende mobili, ma anche una soluzione per i momenti più vulnerabili e intimi della vita quotidiana.

Eppure, il gioco di parole non è finito qui. IKEA ha anche incluso riferimenti ad alcune delle cose più comuni nelle conversazioni online, facendosi portatrice di una comunicazione più moderna e fresca. In pratica, l’azienda ha preso il linguaggio dei millennial e della Gen Z, trasformandolo in una strategia pubblicitaria efficace che ha fatto il giro dei social media.

Risultati e coinvolgimento: IKEA padroneggia il Real-Time Marketing

La risposta a questa mossa è stata incredibile. I social media sono impazziti, e IKEA ha creato una viralità immediatagrazie alla sua audacia. Gli utenti non solo hanno risposto ai messaggi con entusiasmo, ma molti hanno anche creato contenuti e reazioni, continuando la conversazione avviata dal brand. Questo tipo di engagement diretto ha amplificato il potenziale della campagna, facendo sì che l’offerta di IKEA diventasse un argomento di discussione molto più ampio.

A livello di marketing, la mossa ha avuto una risposta positiva anche sul fronte delle conversioni, con un aumento delle vendite online legato ai prodotti promossi dalla campagna. L’utilizzo di messaggi diretti personalizzati ha infatti spinto molte persone ad acquistare immediatamente. La campagna non solo ha migliorato la visibilità del brand, ma ha anche fatto crescere la sua brand awareness in un pubblico più giovane.

Come IKEA ha cambiato il giorno nel RTM

Questa campagna è un esempio perfetto di real-time marketing. IKEA ha colto l’opportunità di entrare in un momento preciso della giornata in cui gli utenti sono più ricettivi (e potenzialmente pronti a fare acquisti). Ma ciò che ha fatto davvero la differenza è stato il fatto che l’azienda non si è limitata a pubblicare un annuncio tradizionale. IKEA ha deciso di parlare direttamente agli utenti, instaurando una conversazione autentica e pertinente, nel momento giusto. Non è una novità, ma è raro vedere un brand come IKEA prendersi così tante libertà con la comunicazione, mantenendo sempre il giusto equilibrio tra il tono serio e il tono giocoso.

In conclusione…

Questa campagna di IKEA ci insegna una lezione fondamentale: non esistono più i vecchi schemi nella pubblicità, soprattutto nel mondo digitale. La capacità di adattarsi al momento giusto e al tono giusto è ciò che rende un brand non solo memorabile, ma anche capace di creare una connessione genuina con il pubblico. IKEA ha scelto di interagire in tempo reale e ha puntato sul potere della conversazione per amplificare il messaggio.

Se vuoi essere un brand che lascia il segno, impara a giocare con il tempo, il tono e il linguaggio. IKEA ci è riuscita, e ora è il tuo turno.

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