Chi dorme non piglia pesci (e IKEA lo sa benissimo)
In un mondo in cui i brand sono sempre più alla ricerca di modi innovativi per attirare l’attenzione dei consumatori, IKEA ha lanciato una campagna che non passa inosservata: l’azienda svedese ha deciso di entrare nei DM di chi si trova a scrollare i social a tarda notte, per proporre un’offerta inaspettata e decisamente audace. Ma attenzione, non stiamo parlando di una semplice offerta. No, IKEA ha scelto di essere irresistibilmente “cheeky” (scherzosa) e persino un po’ piccante, usando il linguaggio dei messaggi diretti in modo che fa pensare più a un flirt che a una campagna pubblicitaria.
La Sindrome dell’Impostore
Se ti senti come se stessi portando avanti un'incredibile farsa, nascondendo la tua incompetenza, mentre tutti ti guardano convinti che tu sia un genio, beh, sei in buona compagnia. La sindrome dell’impostore è quella fastidiosa sensazione che accompagna tantissime persone, dai più giovani ai più esperti, che pensano di non meritare i propri successi. Un po’ come se fossi stato accettato nel club dei “bravi” per errore, e che prima o poi la verità verrà a galla. Ma prima di farti prendere dallo sconforto, smetti di pensare di essere l’unico, perché non lo sei affatto.
OpenAI: il rebranding che rende l'Intelligenza Artificiale ancora più umana
In un mondo che cambia a velocità incredibile, OpenAI ha appena fatto un passo audace: un rebranding completo. E quando dico completo, intendo un restyling visivo che riflette perfettamente la filosofia dell’azienda. Non stiamo parlando di una semplice rivisitazione del logo, ma di un’operazione pensata per rafforzare e umanizzare l’impatto di una delle tecnologie più avanzate mai create. Se ti occupi di marketing, design o tecnologia, questo è un cambiamento che vale la pena seguire, perché segna una vera e propria evoluzione nel modo in cui un’azienda può presentarsi al mondo.
Abbiamo bisogno di semplificare
Che cos’è che ci rende così complicati? Perché abbiamo bisogno di affrontare ogni cosa come se fosse una maratona mentale? Non è forse il momento di fermarsi un attimo e semplificare? Il mondo digitale è bombardato da stimoli e informazioni che fanno fatica a trovare uno spazio utile nella nostra mente, eppure continuiamo a voler aggiungere strati su strati di complessità, con strategie sempre più articolate, piani infiniti e “frenetiche” strategie di marketing.